AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA SALERNO
L'incontro tenutosi lo scorso due agosto presso la sede della Regione Campania, sul tema
legato alla gestione faunistica e venatoria del cinghiale in Provincia di Salerno, ha visto la
partecipazione di Luigi Spera Vicepresidente Regionale della Federazione Italiana della Caccia e di
Luigi Botta Vicepresidente Regionale dell'Arcicaccia, nonché la presenza di Guglielmo Storti
Presidente dell'Ambito Territoriale di Caccia di Salerno e dell'Associazione Salernitana Cacciatori
Cinghialai, che ne aveva sollecitato la tenuta.
Hanno dato il loro contributo anche esponenti del Consiglio regionale, tra i quali l'on.
Vincenzo Alaia, Presidente del Comitato Tecnico Faunistico Regionale, l'on. Tommaso Amabile e
l'on. Nicola Caputo, delegato alla caccia dal Presidente della Giunta Regionale. Da parte degli uffici
regionali, al tavolo di lavoro, erano presenti la dr.ssa Flora Della Valle e il dr. Giuseppe Gallo.
L'appuntamento si è rivelato l'occasione per chiarire, sia da parte della Regione che delle
Associazioni Venatorie riconosciute partecipanti all'incontro e sia, infine, da parte dell'Ambito
Territoriale di Caccia di Salerno, che il prelievo faunistico della specie in Provincia di Salerno, avverrà
secondo le modalità e le regole stabilite dall'attuale Disciplinare di Caccia al Cinghiale, approvato
dal Servizio Territoriale di Salerno.
Infatti, si è unanimamente riconosciuto che non sussistono i presupposti e la necessità di
modificare i contenuti del vigente "disciplinare", considerato la sua piena attuazione, in ordine di
presentazione delle domande per la formazione delle squadre di caccia al cinghiale per la Stagione
Venatoria 2019/2020.
Nel corso dell'incontro i rappresentanti della Associazione Salernitana Cacciatori Cinghialai
non hanno evidenziato esigenze e/o criticità di carattere generale ed associative, anche derivanti
dall'applicazione del predetto "disciplinare" ma, hanno soltanto evidenziato problematiche
applicative della disciplina in ordine alla loro posizione personale.
Si auspica, pertanto, di essere chiari con gli appassionati alla pratica al cinghiale, senza
continuare a propagare tra le squadre, notizie fuorvianti e prive di fondamento, che non fanno
altro che inquinare il già bistrattato "mondo venatorio".
E' il caso di puntualizzare che questa attiene alla gestione ordinaria dell'attività faunistica e
venatoria del cinghiale in Provincia di Salerno, mentre il Regolamento approvato dal Comitato di
Gestone dell'Ambito Territoriale di Salerno, che ha sollecitato la richiesta dell'Associazione
Salernitana Cacciatori Cinghialai all'incontro, coinvolge aspetti che sono estranei ad essa.
Esso si inserisce nell'ambito della iniziativa assunta dalla Regione con la delibera di Giunta n.
521 del 2018, che fissava i criteri per la prevenzione e il contenimento dei danni e i criteri di gestione
e controllo straordinario del cinghiale, ai sensi di quanto disposto dall'art. 18 della Legge Regionale
n. 26/2012, tema questo che oggi va completamente rivisto dall'Ente competente alla luce della
sentenza dal TAR CAMPANIA n. 2690/2019 e della sentenza n. 3318/2019.
Salerno 6 agosto 2019
IL PRESIDENTE
Dr. Guglielmo Storti