Disposta dagli Ambiti Territoriali di Caccia
Radioattività, sotto esame anche i cinghiali del Cilento
Si occuperà dello studio la Federico II di Napoli
Scritto da (federcaccia),
lunedì 25 marzo 2013 18:06:38
Ultimo aggiornamento lunedì 25 marzo 2013 18:06:38
E' stata disposta dagli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) della Provincia di Salerno una indagine a campione sui cinghiali salernitani per scoprire se sono anch'essi radioattivi. Ad occuparsi dello studio sarà l'Università Federico II di Napoli. Ad effettuare questa ricerca sulla popolazione di cinghiale del salernitano saranno il professore Domenico Fulgione del dipartimento di Biologia ed il professore Vincenzo Roca di Fisica. Si punta così a capire se sul territorio salernitano sono presenti sostanze che possono minacciare la salute. L'indagine è estesa alle specie che vivono nel Parco Nazionale del Cilento, nel Vallo di Diano e negli Alburni. Questo studio rappresenta un'occasione importante per accrescere le conoscenze sulle risorse faunistiche del territorio. E, in futuro, l'indagine potrà essere estesa anche ad altre specie. Nelle settimane scorse c'era già stato un allarme radiazioni in Piemonte e in Friuli: le radiazioni che in Piemonte avevano sicuramente causato la morte di 27 cinghiali mentre un allarme analogo era scattato in Friuli dopo che erano stati trovati su un altipiano 11 cinghiali morti misteriosamente. I livelli di radiazione trovati nei cinghiali morti in Piemonte sono molto elevati, il che lascerebbe escludere che le radiazioni siano legate ad una ricaduta di cesio 137 della centrale di Cernobyl per l'incidente di 26 anni fa.
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