"La Provincia con la fattiva collaborazione delle Associazioni venatorie ha individuato una soluzione utile alla proposta del provvedimento regionale sulla caccia". Lo comunica l'assessore provinciale alla Caccia, Amelia Viterale, a margine dell'incontro di ieri a Palazzo Sant'Agostino con le sette Associazioni venatorie del territorio. "La Provincia- continua- è sempre stata sensibile alle richieste dei cacciatori e nell'impossibilità di assegnare le zone ai migratoristi e agli stanzialisti non ha potuto far altro che sospendere il regolamento, al fine di ottemperare le normative regionali". "La Regione Campania, infatti, ha inserito nel calendario venatorio che il 25% del Territorio Utile alla caccia, su base comunale, deve essere lasciato sempre disponibile ai migratoristi con la rotazione di anno in anno". "Considerato che il regolamento provinciale alla caccia al cinghiale prevede l'assegnazione delle zone- sottolinea- la Provincia di Salerno,alla luce di tale provvedimento regionale, sta percorrendo ogni soluzione possibile per venire incontro alle esigenze del mondo venatorio tutto" "Per non penalizzare sia i migratoristi che i cinghialai- conclude Viterale- ci siamo attivati sinergicamente per una soluzione condivisa dalle Associazioni venatorie che stanno dimostrando, come sempre, grande collaborazione".