Nasce il Comitato di coordinamento delle Associazioni Venatorie salernitane. A firmare la costituzione del neonato organismo Luigi Botta, presidente di Arcicaccia, Michele Cartagine di Anuu, Domenico Della Corte presidente di Italcaccia, Ferdinando Nocera di Liberacaccia e Luigi Spera, presidente provinciale di Federcaccia. Il Coordinamento avrà il compito di tutelare l'immagine del Cacciatore salernitano e l'attività venatoria in provincia ma, soprattutto, di affrontare le gravissime emergenze che affliggono il mondo della caccia salernitana. Come primo atto il Comitato di coordinamento ha proclamato lo stato di agitazione della categoria per porre rimedio ad una situazione rischia di determinare la pressoché totale chiusura della caccia nella Provincia di Salerno. Le scellerate scelte regionali - spiegano i membri del coordinamento - di fatto impediscono l'esercizio venatorio su quasi la totalità del territorio della Campania. Il Coordinamento ha inoltre stabilito che, qualora nei prossimi giorni non saranno posti in essere, da parte degli Organi Regionali competenti, interventi risolutivi che normalizzino la situazione, aderendo alle forti richieste avanzate dalle associazioni venatorie regionali e provinciali, lo stato di agitazione si articolerà in energiche iniziative di protesta che coinvolgeranno l'intera categoria. I Presidenti, inoltre, hanno deliberato all'unanimità di dare mandato ad un pool di qualificati legali, esperti della materia venatoria, di intraprendere due azioni giudiziarie: una penale, per stabilire eventuali responsabilità per lo stato attuale della caccia nella Regione Campania, ed una civile per richiedere il rimborso coatto delle cifre indebitamente pagate che comprendano anche tutti gli eventuali danni, morali e materiali, subiti dai cacciatori campani.
I presenti, in fine, auspicano, in questo momento tragico per la Caccia in Campania, una forte adesione dei Cacciatori in occasione delle varie forme di lotta che saranno di volta in volta messe in essere.
