La caccia è diventata anche un "affare turistico". Lo dicono alcuni studi che considerano l'attività venatoria un nuovo business turistico. I Paesi più gettonati - secondo quanto riporta l'Adnkronos - sono l'Asia, l'Africa, l'Europa o l'Oceania. Molto frequentate dai cacciatori europei sono le isole britanniche. All'Irlanda e alla Scozia si e' aggiunta l'Inghilterra. Mentre in Crimea, una delle più importanti agenzie italiane organizza voli charter che trasportano nella cabina cacciatori e cani. Aumentano i cacciatori italiani che guardano oltremare, verso paesi come Argentina, Uruguay e Cuba. Ci sono pacchetti turistici che prevedono la caccia al Cervo Rosso in Croazia, durante la fase riproduttiva, da metà agosto a inizio settembre, o al Capriolo e al Daino. Si tratta di ‘spedizioni' organizzate verso paesi in fase di sviluppo o in difficili condizioni economiche dove questo tipo di turismo e' visto come fonte di introiti piuttosto facili. E anche perchè all'estero le leggi sono meno restrittive dell'Italia.