"L'augurio che rivolgo a tutti i cacciatori è di avere, finalmente, dirigenti e amministratori competenti per poter finalmente svolgere l'attività venatoria con serenità e senza gravi omissioni da parte delle Istituzioni". Lo scrive, in una nota, il presidente di Federcaccia Salerno, Luigi Spera. "A chiusura della stagione venatoria - sottolinea - i Cacciatori devono ancora una volta fare i conti con gravi disagi procurati dall'Assessorato alla caccia della Regione Campania. L'anno venatorio si sta chiudendo con un altro gravissimo e paradossale ritardo: la pubblicazione del provvedimento per l'accesso dei cacciatori senza residenza venatoria ad un secondo ambito di caccia; basti pensare che le istanze, richieste principalmente per la caccia alla selvaggina stanziale, potevano presentarsi dal 21 dicembre quando l'attività venatoria a tali specie chiude dopo soli 10 giorni di calendario ma con solo quattro giornate effettive da poter sfruttare. Si tratta, insomma, dell'ennesima farsa dell'Assessorato che dimentica i provvedimenti nel cassetto delle scrivanie e li tira fuori quando ormai è troppo tardi, a danni ormai fatti. L'auspicio - conclude Spera - è che il 2014 possa essere finalmente l'anno di una corretta amministrazione da parte della Regione, fin qui disastrosa e irriguardosa nei confronti di un comparto - quello dei cacciatori - numeroso e appassionato, ma soprattutto che sia un anno nel quale non venga penalizzata ulteriormente una categoria che ha dimostrato di sopportare oltre ogni limite le devastazioni fatte da chi avrebbe dovuto gestire e programmare la caccia in Campania".