"L'articolo 34 della legge regionale 1/2012 limita la libertà dei cacciatori della Campania, e soprattutto quelli della provincia di Salerno". Lo dichiara l'assessore alla Caccia, Amelia Viterale, commentando la delibera di Consiglio provinciale che chiede l'abrogazione o la modifica di tale articolo.
"Un vincolo - continua - dettato soprattutto dall'obbligo di far coincidere la residenza venatoria con quella anagrafica. Tale limitazione, determina uno scompenso evidente, più accentuato nella nostra provincia, dove uno dei due ambiti territoriali di caccia è maggiormente esteso dell'altro".
"Tra l'altro - conclude - la norma regionale prevede la suddivisione delle attività venatorie in due settori, stanziale e migratoria, che comporta un ulteriore tassazione di 31 euro e consente solo 30 battute di caccia, previa prenotazione online".