Si sono tenute a Salerno nei giorni 18/19 e 25/26 aprile scorsi due verifiche zootecniche per cani da seguita su lepre. Le prime due giornate sono state dedicate alle coppie e mute di categoria B mentre il weekend successivo alla categoria A con relativo CAC, il tutto valevole come eliminatoria regionale FIdC di Coppa Italia su lepre. Le prove si sono tenute nel comune di Altavilla Silentina in località Tenimenti su un territorio di circa 400 ettari, luogo favoloso per questo tipo di prove con una ottima presenza di selvatici, sia lepri che cinghiali che volpi. Tutti i soggetti impegnati hanno ben figurato nonostante la difficoltà data dai primi caldi che hanno reso complessa la ricerca delle tracce, in special modo nella giornata di domenica 26 dove, nonostante il lavoro apprezzabile dei segugi, nessuno è andato a qualifica. La sezione provinciale Prosegugio di Salerno, che ormai ha superato i 250 soci, insieme alla Federcaccia salernitana hanno collaborato dividendosi i meriti in egual modo per il buon risultato della manifestazione riuscendo a mediare tra vecchie proposte e nuove idee, tra chi era propenso ad organizzare e chi remava contro. Le difficoltà hanno avuto l'effetto di far raddoppiare sia la voglia di un risultato importante che il desiderio di un'unità di intenti che mai era stato presente nell'organizzazione di avvenimenti precedenti. Alla giornata ha preso parte anche il dott. Gennaro Barra, ex coordinatore del CAV provinciale di Salerno (in Italia è il primo coordinamento provinciale a cui aderiscono tutte le Associazioni venatorie riconosciute) che, nonostante i mille impegni alle scorse consultazioni regionali dove è stato impegnato in prima fila per il suo territorio e per la caccia, ha gareggiato e poi partecipato al successivo pranzo. Un grosso contributo alla buona riuscita del raduno lo hanno dato Vincenzo Caruso e Peppe Massa che hanno lavorato instancabilmente tutti e due i fine settimana per tenere alto il nome della Prosegugio. Importante è stata la presenza dei Presidenti provinciali Biagio Carbone della SIPS e Luigi Spera della Federcaccia, e del coordinatore delle attività sportive di Federcampania Carlo Cascino e un plauso particolare va al giovane Francesco Vistocco con il pallino della cinofilia: è stato bello vederlo all'opera perché in lui, e in tutti gli adolescenti che come Francesco amano e partecipano attivamente alla vita associativa, possiamo intravedere il futuro della nostra passione. Parlare ora è facile, condividere le foto molto di più, ma pochissimi sanno cosa c'è dietro l'organizzazione di un simile evento: un gruppo di amici che ha in comune gli stessi obiettivi ed affronta dei sacrifici al fine di raggiungere l'agognato risultato di predisporre al meglio questa prova. Bravi, complimenti a tutti sia per il "teatro delle verifiche" che per la premiazione, l'ospitalità, la sportività e le capacità tecniche. Un elogio a Michele D'Aniello vincitore sia nella categorie A che nella B con due coppie di segugi italiani a pelo raso e non possiamo non encomiare Vincenzo Passarelli sia per le meritate qualifiche che per l'ottimo lavoro svolto dai suoi ausiliari. I complimenti vanno anche a Carmine Fulgenzi ed Enzo Caruso, primo e secondo nelle mute categoria B, e a tutti gli altri partecipanti per le chiare doti dei loro cani anche se non hanno potuto concretizzare, per svariati motivi, l'impegno mostrato nei rispettivi turni. Non si può non esprimere gratitudine ai delegati Adolfo Graziano, per l'ENCI, e Carlo Cascino, per la FIdC, ai giudici Antonio Raffaele e Gianfranco Ferrara (ENCI), Biagio Carbone e Antonino Abbate (giudici federali) per aver, con la loro presenza e la loro abnegazione, reso possibile una così ben riuscita manifestazione. Corre l'obbligo, infine, di ringraziare i proprietari delle aziende agricole zootecniche Luigi Cavaliere e Amedeo Mazzei che hanno ospitato questa quattro giorni di prove e messo gentilmente a disposizione di tutti gli appassionati un territorio eccezionale per questo tipo di prove con la convinzione che il prossimo anno si ripeterà con una partecipazione ancora più numerosa.